La Ciclofficina del Samaritano: una bella esperienza da sostenere

È una esperienza di incontro e integrazione, oltre che un laboratorio dal risvolto pratico, la Ciclofficina che Il Samaritano della Caritas diocesana mantiene in esercizio da alcuni anni nei locali di via Sant’Agnese. I primi utilizzatori sono i beneficiari del progetto Sai del Comune di Rieti, che hanno così la possibilità di acquisire i rudimenti della meccanica ciclistica e assemblare per sé un mezzo di trasporto prezioso. Il tutto in una logica di riciclo e recupero dei materiali che è anche un piccolo invito a limitare gli sprechi e vedere opportunità dove la logica del consumismo scorge solo rifiuti.

Non solo: la Ciclofficina è anche uno spazio aperto al pubblico, dedicato alla condivisione delle parti meccaniche, degli utensili e del saper fare in ambito ciclistico. Un luogo in cui lo scambio di competenze e componenti aspira a diventare occasione incontro e conoscenza tra i reatini e i nuovi cittadini, a partire dalla concretezza leggera delle due ruote. La Ciclofficina contiene inoltre un implicito invito a ragionare insieme sulla mobilità attiva e sostenibile, sull’impatto che ha il modo di spostarsi sull’economia e sulla vivibilità della città, sulle pari opportunità di spostarsi che debbono essere garantite a tutte le persone.

La ciclofficina è un luogo in cui chi sa riparare le bici insegna e aiuta gratis chi non lo sa fare, Nel quale chi vuole si può disfare di una bici che non usa più, un luogo in cui si ricicla, si ripara e si riusa, un luogo dove favorire e promuovere l’incontro e la socialità tra i rifugiati e la cittadinanza.

Affinché questa esperienza felice possa proseguire è però necessario un po’ di aiuto. C’è sempre bisogno di componenti e pezzi di ricambio e per questo Il Samaritano invita chiunque abbia una vecchia due ruote inutilizzata in cantina, o debba disfarsi di parti di bicicletta, a non conferire questo materiale in discarica, ma donarlo alla Ciclofficina perché possa trovare nuova vita e fare ancora molta strada. Non è necessario portare il materiale in via Sant’Agnese: chiamando i numeri di telefono 339 784 5192 e 0746 485 554 si potrà concordare il ritiro gratuito a domicilio.