Non si arresta la solidarietà del mondo ecclesiale verso la realtà martoriata dal sisma di Accumoli e Amatrice. Sono tanti, infatti, gli enti religiosi, le diocesi, le congregazioni, i movimenti che intendono contribuire alla ricostruzione dei borghi distrutti dal terremoto.
E spesso la scelta è di consegnare direttamente al vescovo Domenico i proventi delle raccolte organizzate allo scopo o le cifre stanziate direttamente dai singoli e dalle comunità.
Spesso venendo anche da oltre oceano – come è stato nel caso dell’arcivescovo di Washington – o più semplicemente arrivando a Rieti dalle varie regioni italiane.
Ad oggi sono stati raccolti quasi 800mila euro, in parte già investiti in opere di immediata assistenza alle popolazioni del Centro Italia, mentre una serie di altri interventi è in corso di definizione.