Appuntamento in Caritas nella mattina del 9 febbraio con i responsabili di Coldiretti Rieti per la consegna dei pacchi della solidarietà in favore delle famiglie in difficoltà. Un’azione che la realtà associativa porta avanti da diversi anni, ma che si è intensificata in conseguenza della pandemia, che ha aggravato le situazioni più fragili e creato nuove povertà.
«La fornitura è tutta fatta di cibo di alta qualità, prodotto in Italia, a chilometri zero», spiega il responsabile di Coldiretti Luca Canala. Si tratta di formaggi, salumi, conserve e altri generi alimentari reperiti nell’ambito delle aziende agricole associate, negli agriturismi e in tutta la rete associativa anche grazie alla “spesa sospesa” nei mercati di “Campagna Amica”, una proposta di solidarietà modellata sull’usanza campana del “caffè sospeso”, con il quale si lascia al bar un caffè pagato per il cliente che verrà dopo. «Il settore si sente responsabile perché detentore del bene primario del cibo – aggiunge Canala – c’è un senso di responsabilità che richiede il dono a chi è in difficoltà».
Ad aiutare il personale Caritas al momento della consegna c’era anche il direttore don Fabrizio Borrello, che ringrazia Coldiretti e le aziende associate per la generosità: «Il momento è difficile e ogni aiuto è il benvenuto».