Il “Programma per lo sviluppo di Comunità del centro Italia” è un progetto educativo a lungo termine per gli anni 2020-2023, promosso e pianificato da Caritas Italiana, cofinanziato da Caritas Poland e gestito dall’Impresa Sociale ProMis.
Per il biennio 2020-2021, l’azione del progetto educativo ha toccato i comuni di Rieti, Amatrice, Cittareale e Borbona e ha interessato diversi stakeholder, sia interni che esterni. In particolare, quelli maggiormente coinvolti nella realizzazione delle attività sono stati: tre educatrici, un numero campione di famiglie beneficiarie degli interventi e un’assistente sociale referente dell’area minori per conto dei servizi sociali distrettuali. Gli strumenti didattici, le partnership e le risorse umane hanno permesso l’attivazione di percorsi di supporto individualizzati di minori con disabilità lievi, assistenza specialista di minori con disabilità gravi al fine di garantire la loro inclusione e laboratori ricreativi e di educazione ambientale rivolti a minori dai 3 ai 10 anni di età, supportati dall’erogazione di corsi di alta formazione per le educatrici dipendenti di ProMis.
Il progetto educativo ha messo in atto un dialogo costante tra famiglie, l’impresa sociale e il territorio e ha portato ad un importante impatto sul benessere individuale, sociale, economico e organizzativo. Grazie all’aiuto delle educatrici, infatti, i genitori hanno ridotto il grado di preoccupazioni riguardo al tempo libero dei propri figli e i minori stessi hanno acquisito maggiore sicurezza per mezzo degli interventi di supporto.
Le educatrici hanno di fatto accompagnato i minori affiancandoli e supportandoli nello svolgimento dei compiti. Durante il periodo estivo, è stato invece possibile attivare l’esperienza dei centri estivi che, nel territorio di Amatrice, seguiranno i minori fino all’inizio della ripresa delle attività didattiche. Non si tratta solo di momenti ricreativi: sono numerosi i laboratori culturali e di sensibilizzazione ambientale ai cui partecipano i ragazzi, con una particolare attenzione all’aspetto della condivisione sociale.
In un territorio in cui risulta ancora troppo evidente la devastazione del sisma e sono assenti interventi educativi e ricreativi per minori, la sostenibilità sociale promossa dal “Programma per lo sviluppo di Comunità del centro Italia” appare come una valida soluzione per risolvere l’insorgere dell’emergenza culturale ed educativa alla quale si affianca quella assistenziale delle persone con disabilità.
di Alessandra Daniele, da Frontiera n.30 del 3 settembre 2021
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