Istituzione Formativa e Caritas insieme per chi si trova in difficoltà

Nella sede Caritas in via Sant’Agnese, l’Istituzione Formativa ha fatto vivere un momento spensierato a tante persone, che tra addobbi, canti di natale e pandori, hanno potuto rilassarsi per qualche ora, dedicata alla cura di sé.

Protagonisti gli studenti del II anno del corso di acconciatura del Centro di Formazione Professionale di Rieti.

L’iniziativa ha coinvolto gli utenti della Caritas diocesana, diretta da don Fabrizio Borrello, che ha portato il suo saluto ai promotori di questo incontro tanto importante, a poche ore dalla cena che ha visto allo stesso tavolo tanti volontari e un centinaio di persone in difficoltà.

«Quella dell’Istituzione Formativa è stata una straordinaria iniziativa – commenta don Fabrizio – Ringrazio tutti coloro che l’hanno organizzata, permettendo ai ragazzi che sono in formazione, di entrare in contatto con realtà che spesso vengono immaginate solo come negative. Coniugare invece le due dimensioni, di formazione e disagio sociale, è molto importante, un discorso pienamente educativo nei confronti dei nostri giovani».

«I ragazzi – ha commentato la presidente dell’Istituzione Formativa Cinzia Francia, presente all’incontro – sono stati bravissimi e qualificati, hanno avuto la capacità di mettere tutti a proprio agio. Anche una semplice piega può donare un sorriso, un piccolo piacere per molti scontato, ma che non lo è affatto. Un’esperienza da ripetere senz’altro. Un plauso e un sentito ringraziamento a tutti i ragazzi, al direttore di sede Davide Lorenzini, all’insegnante Azzurra Montiroli e a Cinzia Melchiorre, figura storica e fondamentale della nostra Istituzione Formativa».

«È stata una bellissima esperienza – dicono gli alunni ringraziando la loro docente Montiroli – un momento utile per migliorarci, per sperimentare, ma anche per dare una mano a chi ha più bisogno. È bello aver conosciuto una realtà accogliente come questa e soprattutto aver provato a rendere più magico il Natale, con il nostro piccolo gesto».